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 2004  settembre 17 Venerdì calendario

Shalom Silvan

• Tunisi (Tunisia) 4 agosto 1958. Politico. Ministro degli Esteri israeliano. arrivato in Israele nel 1959, ed è entrato nella Knesset nel 1992. stato giornalista. Una delle menti pensanti del Likud, il partito al governo, è una figura politica controversa. stato ministro delle Finanze dal 2001 al 2003, nel momento più buio della seconda Intifada. Che ha coinciso con una brutta crisi economica. I suoi detrattori gli imputano di aver sbagliato i calcoli e di non esser riuscito a tirar fuori il Paese da una crisi che lo spingeva verso la povertà. stato scelto da Sharon come ministro degli Esteri per la sua visione di un Israele con un grande peso tra le nazioni non limitato al Medioriente. Fu il primo, nel settembre 2000, a sostenere l’idea di espellere Yasser Arafat (’L’Espresso” 24/7/2003). «[...] molto popolare tra i militanti del partito di destra, anche grazie alla strategia di pubbliche relazioni della moglie (nata dieci giorni dopo di lui nell’agosto del 1958). Nelle elezioni interne al Likud, le quotazioni di Silvan Shalom - che lei chiama Steve in ricordo di un campione di basket americano adorato da ragazzina - sono cresciute con gli anni di matrimonio: undicesimo nel 1996, primo nel 1999, secondo nel 2002. Obiettivo: la poltrona di premier, quando ci sarà da giocarsi la successione a Sharon con Ehud Olmert e Benjamin Netanyahu. [...]» (Davide Frattini, ”Corriere della Sera” 17/5/2005).