Varie, 17 settembre 2004
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VLK Miloslav Lisnice-Sepekov (Repubblica Ceca) 17 maggio 1932. Cardinale • «Dopo il servizio militare, riuscì, nonostante la situazione politica, a studiare archivistica presso la Facoltà di Lettere dell’Università «Carlo» di Praga e ottenne la laurea nel 1960
VLK Miloslav Lisnice-Sepekov (Repubblica Ceca) 17 maggio 1932. Cardinale • «Dopo il servizio militare, riuscì, nonostante la situazione politica, a studiare archivistica presso la Facoltà di Lettere dell’Università «Carlo» di Praga e ottenne la laurea nel 1960. Lavorò presso vari archivi nel Sud della Boemia [...] In quello stesso periodo pubblicò una serie di articoli in diverse riviste scientifiche. Nel 1964 abbandonò questa attività per studiare a Litomûfiice presso la Facoltà di Teologia «San Cirillo e Metodio» (1964-1968). Il 23 giugno 1968, durante la ”Primavera di Praga”, all’età di 36 anni venne ordinato sacerdote [...] Gli organi di Stato, infastiditi dall’influenza che esercitava e dalla sua attività pastorale, nel 1971 lo [...] mandarono nelle parrocchie della Selva Boema, sperdute sulla montagna [...] nel 1978, le autorità dello Stato, in collaborazione con i comunisti locali, gli ritirarono l’autorizzazione statale a svolgere l’ufficio sacerdotale. Il ”cittadino Miloslav Vlk” fu così costretto a esercitare clandestinamente il ministero a Praga dall’ottobre 1978 al 31 dicembre 1988. Dal 1978 al 1986 fece il lavavetri nel centro di Praga. In quel periodo svolgeva segretamente la sua attività pastorale con piccoli gruppi di laici. Dal 1986 al 1988 ebbe la possibilità di lavorare nell’archivio distrettuale della Banca Statale Cecoslovacca a Praga. Il 1° gennaio 1989, all’inizio della ”svolta”, gli fu concesso di svolgere l’ufficio sacerdotale per un anno ”di prova”. Divenne parroco nella regione della Boemia dell’Ovest, di Klatovy, a ihobce, a Bukovník. Successivamente, il 1° settembre 1989 prese ad occuparsi come curato anche delle parrocchie alla frontiera con la Baviera [...] Con la cosiddetta ”Rivoluzione di velluto” la storia dell’operaio Miloslav Vlk cambiò improvvisamente. Il 14 febbraio 1990 fu nominato da Giovanni Paolo II Vescovo [...] Il 27 marzo 1991, dopo appena un anno di attività, il Papa lo nominò Arcivescovo di Praha [...] Nel 1992 venne eletto Presidente della Conferenza Episcopale Ceca, incarico che ha ricoperto fino al 2000. Dal 16 aprile 1993 al 31 maggio 2001 è stato Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (C.C.E.E.), come successore del Cardinale Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano. Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 26 novembre 1994, del Titolo di S. Croce in Gerusalemme» (www.vatican.va, Sala Stampa della Santa Sede). «[...] A undici anni ebbe le prime avvisaglie della vocazione, per quanto continuasse a progettare un futuro da pilota d’aerei. Invece gli toccò il lavoro nei campi e, essendo proibiti gli studi teologici, un impiego da operaio in una fabbrica d’automobili e il servizio militare. In seguito è stato archivista. Allentata la pressione dei comunisti, poté farsi sacerdote durante la primavera di Praga nel ”68. Ma nel ”71, per la sua vicinanza agli intellettuali, venne spedito in sperdute parrocchie montane della Selva Boema. Nel ”78 il governo gli revocò l’autorizzazione a svolgere l’attività pastorale, che Vlk proseguì clandestinamente nella pause del suo nuovo lavoro: lavavetri nel centro di Praga. Fu reintegrato nella Chiesa in prova per un anno nel 1989, pochi mesi prima del crollo del Muro di Berlino. Da allora si batte contro i ”comunisti riverniciati” e per la restituzione dei beni sequestrati al clero» (’La Stampa” 16/4/2005).