Pierfrancesco Archetti, ཿLa Gazzetta dello Sport 15/9/2004;, 15 settembre 2004
«Mi sento offeso e umiliato dalla decisione di giocare in un giorno così importante per la nostra religione
«Mi sento offeso e umiliato dalla decisione di giocare in un giorno così importante per la nostra religione. La Uefa non può dire che un israeliano deve decidere se andare alla partita o alla sinagoga. una mancanza di rispetto. Cosa succederebbe se in Germania si giocasse la sera di Natale?» (Paul Spiegel, capo della comunità ebraica tedesca, saputo che l’Uefa ha negato il rinvio di Maccabi Tel Aviv-Bayern Monaco, sfida di Champions League prevista per il capodanno ebraico).