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 2004  settembre 12 Domenica calendario

Strickland Reggie

• Nato a Cincinnati (Stati Uniti) il 4 settembre 1968. Pugile. A perdere. « ”il più grande”, proprio come Muhammad Ali. Soltanto, alla rovescia. In America (e forse nel mondo) non c’è nessuno come lui: il più grande perdente della storia moderna del pugilato. [...] sale sul ring, perde - anche cinque o sei volte al mese - incassa un assegno e se ne va. Sempre cercando di non finire k.o., perché le commissioni mediche potrebbero fermarlo e allora addio pagnotta. Sembra un assurdo, ma la boxe ha bisogno anche di gente come Strickland. Quelli come lui servono per lanciare pugili promettenti, costruire record vincenti a ragazzini destinati a salire in alto. Sono condannati alla sconfitta, ma con dignità. Vietato andare al tappeto troppo in fretta, altrimenti ciò che si rischia è perdere l’impiego. gente dotata ma non abbastanza da poter far saltare il banco. Reggie Strickland a suo modo è un pugile di talento: ha fatto a pugni con mezza America ed è finito k.o. [...] ma solo per evitare di farsi male. Non se lo può permettere. Una volta nel ’98 è andato alla distanza con [...] Cory Spinks, già giustiziere di Michele Piccirillo. Quelli come Strickland li chiamano ”journeyman”, viaggiatori. Perché macinano migliaia di chilometri per offrire le loro prestazioni. Guadagno: cento dollari a round, a volte qualcosa di più. Difficilmente li vedrete a Las Vegas o nei casinò di grido. Li impiegano sempre su ring di provincia: Indiana, Oklahoma, Kentucky, North Dakota. Difficilmente li vedrete: perché combattono molte ore prima dell’evento principale, quando il pubblico è ancora a casa e la tv non è collegata. [...]» (Massimo Lopes Pegna, ”La Gazzetta dello Sport” 12/9/2004).