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 2004  settembre 11 Sabato calendario

Tutto nacque per colpa della guerra. Era il 1957 e il mondo viveva stretto nella morsa della paura atomica: mentre esplode la prima bomba H inglese e il Consiglio atlantico di Parigi decide di armare le truppe Nato con armi atomiche e a razzo, l’Unione Sovietica parte alla conquista dello spazio

Tutto nacque per colpa della guerra. Era il 1957 e il mondo viveva stretto nella morsa della paura atomica: mentre esplode la prima bomba H inglese e il Consiglio atlantico di Parigi decide di armare le truppe Nato con armi atomiche e a razzo, l’Unione Sovietica parte alla conquista dello spazio. Il satellite Sputnik 1 è un successo: lanciato il 4 ottobre 1957, pesa 83 chili. Gli Stati Uniti si spaventano: cos’è questo nuovo progetto? Studi, indagini e ricerche permettono anche alla Nasa di ottenere il suo primo successo: è il momento dell’Explorer 1, messo in orbita il 31 gennaio 1958. Da allora, lo spazio è divenuto terra di conquista. Nel 1959 l’Urss mette in orbita il Lunik 1 attorno al Sole, il Lunik 2 viene fatto cadere sulla Luna e il Lunik 3 trasmette a Terra le prime immagini del volto nascosto della Luna. Sempre nel 1959 arrivano le prime immagini del suolo terrestre fotografato da oltre 27 mila chilometri d’altezza: il primato è dell’americano Explorer 4. Nel 1961 un altro primato: il maggiore sovietico Juri Gagarin compie 17 orbite attorno al pianeta ed è il primo pilota di cosmonave (Vostok 1). Gli Stati Uniti rispondono a distanza di pochi mesi col primo satellite spia (Midas 3) per l’osservazione di basi missilistiche sovietiche. Il 1962 è l’anno di Telestar (primo satellite per le telecomunicazioni), il 1963 tocca alla prima donna cosmonauta (Valentina Tereskova sulla Vostok 4), il 1965 è il turno del primo uomo a passeggiare nello spazio (il sovietico Alexej Leonov, per 10 minuti), mentre gli americani Virgil Grissom e John Young riescono per la prima volta a pilotare la Gemini 3 modificandone l’orbita. E, da allora, non ci siamo più fermati.