Federico Ferrazza e Nicola Nosengo, Macchina del Tempo, settembre 2004 (n.9), 11 settembre 2004
Quest’ultimo Independence Day è stato davvero fortunato per un signore (o una signora) che ha acquistato un biglietto della lotteria ”Mega Millions” a Lowell, nel Massachusetts (Usa)
Quest’ultimo Independence Day è stato davvero fortunato per un signore (o una signora) che ha acquistato un biglietto della lotteria ”Mega Millions” a Lowell, nel Massachusetts (Usa). Dal 4 luglio scorso di colpo il cittadino in questione è diventato un milionario (se si ragiona in dollari): i 290 milioni di dollari (oltre 230 milioni di euro) messi in palio nella lotteria sono infatti finiti nelle sue tasche. Il fortunato vincitore comunque non è l’uomo ad aver vinto di più alle lotterie statunitensi: al primo posto continua a rimanere un residente della Virginia, che si era aggiudicato 314,9 milioni di dollari il giorno di Natale di due anni fa. E ancora, a metà luglio di quest’anno un altro cittadino americano, una donna questa volta, ha vinto 294 milioni di dollari. Stiamo parlando di Geraldine Williams (nella foto a destra), vincitrice anche lei del ”Mega Millions”. La donna, che in passato aveva servito il suo Paese nel corpo dei marines, ha 68 anni e, per arrotondare la pensione lavorava come colf facendo le pulizie in case private. In Italia, invece, la vincita più ricca mai registrata appartiene al Superenalotto (sfortunatamente le lotterie da noi non sono così remunerative come negli Stati Uniti!) e risale al 13 agosto dello scorso anno. Quando a Veduggio con Colzano, un paese di 4.500 anime nel cuore della Brianza industriale e operaia, un fortunato con un solo euro ha incassato la bellezza di quasi 66 milioni di euro. In precedenza la vincita più alta apparteneva a un cittadino di Grottaglie (Taranto) che nel febbraio del 2001 con una schedina da seimila lire si portò a casa più di 86 miliardi di lire. Da ricordare anche il sistema giocato per l’estrazione del 31 ottobre ’98 quando 100 giocatori si portarono a casa più di 63 miliardi di lire e che rappresenta l’ottava vincita di sempre. Giocate che cambiano (in meglio) la vita si registrano anche al Totip, in particolare quella di Pescara del novembre del 1998: al fortunato andarono più di due miliardi di lire.