Antonella Amapane, ཿLa Stampa 10/9/2004;, 10 settembre 2004
Il look dell’anno scolastico 2004/2005: jeans ampi e comodi (anche per le ragazze), in testa alle preferenze Charrart (amatissimi dai fan dello skateboard, tasconi sotto i glutei e taschino porta cellulare ad altezza ginocchio) e Richmond (con la scritta Rich svarechinata sul sedere); giubbotti in materiale tecnico, zippati e rigorosamente blu della North Sail, oppure bomber delle squadre di football; magliette della taglia giusta e con meno scritte che in passato, le femmine le preferiscono scollate a barchetta con disegni di pesci o altri soggetti naif e romantici (Cuba, Rams 23
Il look dell’anno scolastico 2004/2005: jeans ampi e comodi (anche per le ragazze), in testa alle preferenze Charrart (amatissimi dai fan dello skateboard, tasconi sotto i glutei e taschino porta cellulare ad altezza ginocchio) e Richmond (con la scritta Rich svarechinata sul sedere); giubbotti in materiale tecnico, zippati e rigorosamente blu della North Sail, oppure bomber delle squadre di football; magliette della taglia giusta e con meno scritte che in passato, le femmine le preferiscono scollate a barchetta con disegni di pesci o altri soggetti naif e romantici (Cuba, Rams 23...), i maschi oscillano tra quelle da skateboard (anche con simboli di teschi tipo Circa o Bastard) e quelle da snowboard (Burton), quasi scomparse quelle con messaggi provocanti tipo «Narco trafficanti de puta madre» (ormai «da iarri»); in ascesa la camicia bianca classica, lunga, larga e portata fuori dai pantaloni; di gran moda le scarpe da pallavolo gialle e nere rinforzate davanti, tipo le Tiger Onitsuka della Asics sfoggiate da Uma Thurman in Kill Bill 2, alle ragazze piacciono pure le sfilate Sparco della Puma (ultrapiatte in camoscio), le bambine stravedono per le Kelly colorate e per le sneakers con i fantasmini (vecchi modelli Vans da passeggio o Etnies con valvola nella suola), ambitissime le Globe (grosse e bombate) usate dal campione di skate Rodney Mullen; tra gli zaini si danno battaglia Jansport, Bastard, Eastpak, Es (con porta cd e portaskate), appena possibile le ragazzine preferiscono borse rettangolari e piatte di tela a fiori (Mbc), oppure tinta unita con simboli romantic-retrò; le cinture borchiate, un must, si allacciano dietro o, meglio, su un lato, «In» le versioni di corda con le scritte «Jamaica», «Brasile» e «Cuba»; tra gli orecchini dominano quelli ad anello con palline colorate e quelli con appesi riccioli di silicone variopinto, gli strangolini di cuoio con un solo ciondolo hanno soppiantato il ciondolame a grappoli.