Varie, 9 settembre 2004
MISSONI
MISSONI Angela Milano 26 dicembre 1958. Stilista. «Figlia d’arte. Per anni si è rifiutata di lavorare con i genitori. Dopo una breve esperienza a 18 anni come assistente della madre, Angela [...] figlia di Tai e Rosita, era stata presa da una crisi di rigetto. ”Nel frattempo mi ero sposata e avevo fatto tre figli”, ricorda: ”Durante la mia ultima gravidanza mi era venuta una forma di esaurimento, se vedevo un vestito scoppiavo a piangere”. Dopo aver tentato diverse strade, tra le quali l’apertura di un asilo e l’allevamento di polli, nel 1992 Angela decide di tornare alla moda. All’inizio si occupa di una sua linea, Angela. ”Mia madre era la mia più grande ammiratrice”, racconta: ”Alla fine di ogni sfilata mi diceva che dovevo andare a lavorare con lei, che avevo le idee giuste”. Tre anni dopo Angela comincia a occuparsi, in tandem con Rosita, della prima linea di casa Missoni. ”Molti manager mi erano ostili, continuavano a ripetermi che Missoni ormai era diventato un classico, che non dovevamo più fare un prodotto alla moda”, spiega. Angela però non è convinta e si dedica alla creazione degli abiti e al remake dell’immagine dell’azienda. Crea una squadra creativa, una decina di giovani e dinamici designer che seleziona in giro per il mondo e porta con sé nel quartier generale di Sumirago, vicino a Varese. Poi chiama un giovane fotografo di talento, Mario Testino, a occuparsi delle campagne pubblicitarie. Nel frattempo Rosita si ritira dal lavoro e lascia campo libero alla figlia. Il ritrovato impegno di Angela coincide con un momento particolarmente fortunato. il 1999 e sulle passerelle di tutto il mondo tornano in auge i mitici Seventies. Ovvero il periodo d’oro delle righe di Tai e Rosita. Un colpo di fortuna che Angela non si lascia sfuggire» (Jacaranda Falck, ”L’Espresso” 8/3/2001).