9 settembre 2004
«L’ondata fondamentalista non è cominciata l’11 settembre ma nel 1979: in quell’anno ci furono l’invasione sovietica dell’Afghanistan, la rivoluzione khomeinista in Iran e il golpe degli islamisti che cercarono di occupare la Mecca
«L’ondata fondamentalista non è cominciata l’11 settembre ma nel 1979: in quell’anno ci furono l’invasione sovietica dell’Afghanistan, la rivoluzione khomeinista in Iran e il golpe degli islamisti che cercarono di occupare la Mecca. Da allora, il fondamentalismo islamico ha avuto tre forme: una tradizionalista, una modernista e una rivoluzionaria, diventata sempre più pericolosa dall’11 settembre. Questa versione del fondamentalismo, che è poi quella con cui più ci confrontiamo, segue le stesse strategie e usa gli stessi metodi del bolscevismo. D’altra parte basta osservare dove si sviluppa e si diffonde: in Paesi che, proprio come la Russia del 1917 o la Cina del 1945, sono in evidente ritardo rispetto alla modernità» (Stephane Courtois, autore del Libro nero del comunismo).