Claudio Risé, "il Giornale" 8/9/2004, pagina 17., 8 settembre 2004
Secondo il sociologo polacco Zygmunt Bauman, gli amori «liquidi», senza impegno e fatica, che preferiscono praticare quanti hanno paura di restare impigliati in relazioni stabili, producono una dose di infelicità non inferiore al vecchio matrimonio monogamico
Secondo il sociologo polacco Zygmunt Bauman, gli amori «liquidi», senza impegno e fatica, che preferiscono praticare quanti hanno paura di restare impigliati in relazioni stabili, producono una dose di infelicità non inferiore al vecchio matrimonio monogamico. Per esempio, la moderna «relazione liquida», senza forma istituzionale definita, finisce con l’aspettarsi dal sesso molto di più di quanto possa dare: «Le preoccupazioni tecniche mal si abbinano con le emozioni. Il concentrarsi sulle prestazioni non lascia né tempo né spazio per l’estasi. La prestanza fisica non è la strada che conduce alla metafisica. Era dall’emozione dall’estasi e dalla metafisica che soleva fluire il potere seduttivo del sesso - e così sarebbe anche oggi, ma il mistero è svanito e gli struggimenti non possono che restare insoddisfatti».