Lettere estratte da Caro duce. Lettere di donne italiane a Mussolini 1922-1943, Rizzoli, Milano 1989, 6 settembre 2004
Duce bagnino Caro Duce, domani torno a casa dalla colonia estiva. (...) Vi devo confessare, Duce, che non avendo mai visto il mare non avevo mai imparato a nuotare
Duce bagnino Caro Duce, domani torno a casa dalla colonia estiva. (...) Vi devo confessare, Duce, che non avendo mai visto il mare non avevo mai imparato a nuotare. Nonostante gli insegnamenti delle signorine e gli ordini del bagnino nei primi giorni ho provato tanta paura di annegare e il sale che mi bruciava gli occhi e il naso mi dava proprio fastidio. Poi ho ricordato il Vostro discorso che bisogna sempre aver coraggio e non fermarsi mai se non quando il risultato si raggiunge. Così ce l’ho messa tutta e ho sopportato il sale e non ho alzato la testa anche se mi sentivo la paura: alla fine, Duce, ho imparato a dare le prime bracciate e ora so quasi nuotare. Duce, devo la mia gioia a Voi, e lo dirò ai miei genitori e nell’abbracciarli sarà un poco come abbracciare anche Voi che ci fate da Padre, preoccupato della nostra salute e della nostra crescita. Silvia B., Pesaro, 28 agosto 1935