Varie, 6 settembre 2004
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Jeter Derek
• Pequannock (Stati Uniti) 26 giugno 1974. Giocatore di baseball. Shortstop (interbase), capitano dei New York Yankees, squadra con la quale ha vinto cinque World Series (1996, 1998, 1999, 2000, 2009) perdendone due (2001, 2003). Rookie of the Year 1996, Mvp del World Series 2000, Mvp dell’All Star Game 2001 • «È uno dei più famosi giocatori di baseball in America. È il capitano degli Yankees, la squadra di New York che ha vinto più titoli in assoluto. Jeter è nato in Michigan da padre nero e madre bianca, e quindi è mulatto. Ha sempre detto di considerare la sua origine mista come un vantaggio, che gli consente di comprendere tanto la cultura nera, quanto quella bianca. In campo è correttissimo e viene considerato un modello di sportività e di impegno sociale, da indicare come esempio ai giovani. A New York è molto popolare per i titoli vinti con gli Yankees, ma anche per la sua vita sociale parecchio intensa. Una famosa compagnia di carte di credito aveva persino girato uno spot pubblicitario di cui lui era protagonista, nel quale il presidente degli Yankees, George Steinbrenner, lo rimproverava di divertirsi troppo» (“La Stampa” 5/10/2005) • «[...] il capitano della “Juventus del baseball”. [...] La rivista “People” lo ha nominato uno degli scapoli più appetibili al mondo, ma lui non ha fretta di lasciarsi accalappiare. Nella galleria dei suoi trofei femminili, infatti, figurano signorine come Mariah Carey, Jessica Alba, Scarlett Johansson e Miss Universo Lara Dutta. Provateci voi, del resto, ad essere giovani, belli, ricchi e famosi a New York, e passare le serate all’oratorio. [...]» (Paolo Mastrolilli, “La Stampa” 5/10/2005).