Roberto Beccantini, ཿLa Stampa 5/9/2004;, 5 settembre 2004
«Maradona. Il suo è un caso straordinario. Il caso di un dio prigioniero. Prigioniero degli altri e di se stesso
«Maradona. Il suo è un caso straordinario. Il caso di un dio prigioniero. Prigioniero degli altri e di se stesso. Triste destino, assurgere al rango degli dèi. Ha presente come si firma? ”D-IO”. D sta per Diego, e IO, dieci, è il numero di maglia. Ma attenzione, si può leggere anche in un altro modo: Dio, appunto. L’hanno inventato per la gente, e dalla gente è stato divorato. Altro che cocaina: ”successoina”, ecco il suo problema. E poi lavorare da ”dio” mica è facile...» (Eduardo Galeano).