Varie, 4 settembre 2004
GIFUNI
GIFUNI Fabrizio Roma 15 giugno 1966. Attore. Figlio di Gaetano • «Attore di buona famiglia e buone letture, interprete di cose fortunate quali La meglio gioventù di Giordana o il DeGasperi di Liliana Cavani, ma anche di cose sfortunate quali Il sole negli occhi di Andrea Porporati o Musikanten di Battiato accolto malissimo alla Mostra di Venezia[...]» (Simonetta Robiony, ”La Stampa” 6/11/2005) • «L’attore del momento è un ragazzo dal sorriso aperto, con i modi gentili sempre più rari, di chi ha ricevuto un’ottima educazione. [...] Liliana Cavani gli ha affidato il ruolo impegnativo di De Gasperi [...] fa parte di quella generazione di attori - come Alessio Boni e Luigi Lo Cascio i suoi amici più cari, conosciuti all’Accademia d´arte drammatica - che hanno alle spalle cinema e teatro, ma sono stati scoperti dal grande pubblico grazie a La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana. Nasce in una famiglia unita e importante, il padre, Gaetano Gifuni è il segretario generale della Presidenza della Repubblica. Lo applaude a teatro, ma se lo abbia incoraggiato sulla strada dell’arte, non è dato saperlo. Fabrizio Gifuni, discreto e inflessibile, risponde con un sorriso: ”Abbiamo un ottimo rapporto, ma la vita privata è privata”. [...] ”Studiavo al liceo, abbiamo messo in scena Romeo e Giulietta, io ero Mercuzio. Io sono un introverso/estroverso, un impasto di impulsività e riflessione. Il teatro era una passione ma non sapevo bene fino a che punto. Così, nel periodo in cui ha prevalso il lato riflessivo, mi sono iscritto all’università, sono arrivato a un passo dalla laurea in Giurisprudenza. Ma ho partecipato alle selezioni per l’Accademia d’arte drammatica. Mi hanno preso e ho lasciato gli studi” [...]» (Silvia Fumarola, ”la Repubblica” 25/4/2005).