Varie, 2 settembre 2004
FERRARI
FERRARI Piero Castelvetro di Modena (Modena) 22 maggio 1945. Manager. Vicepresidente della Ferrari e presidente della Piaggio Aero. Figlio (illegittimo) di Enzo • «Chiamarsi Ferrari vuol dire anche essere riconosciuti in tutto il mondo. Quando viaggio e arrivo al controllo passaporti spesso si ripete questa scenetta: io consegno il mio documento e l’impiegato mi fa: ”Oh, Ferrari, come la macchina dei miei sogni! Lei conosce la Ferrari”. E quando rispondo ”sì” a qualcuno che mi chiede se per caso sono parente di Enzo, allora il passaporto non serve più [...] Lui progettava per me un futuro da agricoltore o da avvocato. In quel periodo, agli inizi degli anni 60, la vita in scuderia era molto dura. E poi c’era un altro motivo. Papà non voleva che diventassi pilota per non vedermi coinvolto in incidenti [...] Non era affettuoso perché non era espansivo [...] Una sera, avevo circa dodici anni, papà mi portò fuori a cena. Al ritorno mi disse, come per caso: ”Devo fermarmi un attimo in ufficio”. E mi fece fare un giro per l’officina per la prima volta. Non mi incoraggiò mai a entrare in Ferrari. Ma poi, una volta inserito nell’azienda, lasciò che scegliessi la mia strada e facessi tutta la gavetta, con l’unica proibizione di correre in pista [...]» (Flora Lepore, ”Chi” 30/5/2001).