Fonti varie, 10 agosto 2004
Anno I - Trentesima settimanaClandestini. Immigrati fuggiti dalla Libia su un barcone hanno buttato a mare, dopo dieci giorni di navigazione, i figli, le mogli, i vecchi che non ce la facevano più o erano già morti
Anno I - Trentesima settimana
Clandestini. Immigrati fuggiti dalla Libia su un barcone hanno buttato a mare, dopo dieci giorni di navigazione, i figli, le mogli, i vecchi che non ce la facevano più o erano già morti. Il cargo che ha salvato i superstiti, proveniente da Gibilterra, ha raccolto 28 cadaveri. I superstiti sono 72. Il ministro leghista Calderoli ha detto, tra l’esecrazione dell’Ulivo, che per respingere i clandestini bisogna usare la forza.
Benzina. L’aumento del prezzo della benzina si vedrà soprattutto a settembre, perché il prezzo di 44-45 dollari a barile riguarda i cosiddetti "futures", cioè la scommessa sul prezzo che il petrolio avrà all’inizio dell’autunno. Mentre scriviamo, il prezzo del petrolio a Londra è di 40 dollari, che è già molto. Ma, sapendo che la benzina costerà di più, ritocchi verso l’alto sono già in corso. Siccome lo Stato tassa la benzina con una imposta percentuale sul prezzo base, l’aumento del prezzo del petrolio significa un incasso maggiore dello Stato. Si è discusso se cambiare questo sistema a percentuale, ma l’Unione europea ha ammonito l’Italia a non prendere iniziative da sola: per affrontare l’aumento del prezzo del petrolio ci vuole, secondo la Ue, un’azione concordata. Ma si può affrontare l’aumento del prezzo del petrolio? Esso dipende: dalla guerra in Iraq, dalla crisi della compagnia russa Yukos, dalla crisi in Venezuela. In lontananza si sente anche la voce di quelli - subito zittiti dalla grande stampa - che dicono che di petrolio ce n’è sempre di meno e che dunque un aumento progressivo del prezzo di questo carburante è inevitabile. Secondo costoro, abbiamo già consumato quasi la metà del petrolio disponibile e a questo punto, di fronte a una domanda sempre crescente (vedi la Cina), ci sarà un’offerta sempre minore.
Conti. Incassando più soldi dalle tasse sul petrolio, i conti dello Stato miglioreranno? No, perché l’Italia compra a sua volta all’estero: l’anno scorso il nostro Paese spese 15 miliardi in greggio, quest’anno, restando i prezzi a questo livello, dovrà sborsarne 16,7. A ogni italiano, in media, il greggio più caro avrà sottratto, alla fine dell’anno, 456 euro.
Stato. L’aumento del greggio renderà perciò più difficile la ripresa, più problematici i conti dello Stato. E’ stato annunciato che il Tesoro, per far cassa, venderà il 20 per cento dell’Enel: il titolo in Borsa ha subito perso il 3 per cento, perché i futuri compratori Enel si aspettano che le azioni vengano piazzate a 6 euro. Lo stesso tipo di speculatori che ha venduto Enel, ha consigliato la vendita a 70 centesimi delle obbligazioni Impregilo che ne valevano 100 di nominale, paventando che il bond da 75 milioni in scadenza adesso non sarebbe stato onorato. Il bond è stato invece onorato e Paolo Savona ha chiesto un’inchiesta su questi figuri. Patemi invece per Finmatica (sospesa a tempo indeterminato dalle quotazioni) e per Tiscali, che è una bella azienda, ha un magnifico sviluppo, ma non ha soldi in cassa e l’anno prossimo deve restituire un bond di 250 milioni. Infine la società Kpmg ha valutato in 1771 miliardi il patrimonio dello Stato italiano, il che è consolante dato che il nostro debito è di 1400 miliardi. Però nei 1771 miliardi sono valutati anche l’aria che respiriamo (5,4 miliardi) e l’acqua del mare. I beni davvero vendibili farebbero 380 miliardi di euro e sarebbe comunque, se destinata all’abbattimento del debito, una somma importante.
Napoli. All’interno della crisi generale, va segnalata la crisi del Napoli calcio, dichiarato fallito dal tribunale. E’ in corso un braccio di ferro interessantissimo fra tribunale fallimentare e Figc ciascuno dei quali reclama per sé il titolo sportivo. Gaucci intanto avrebbe comprato la squadra a rate (46 milioni di euro in cinque anni) e ha persino portato un gruppo di giocatori in ritiro a Tarvisio. Non si sa però se la squadra esista. Il tribunale fallimentare ha annunciato che vuole il Napoli in B a tutela dei creditori. In caso contrario impedirà lo svolgimento di quel campionato.
Enipower. Dirigenti dell’Enipower, società dell’Eni, pagavano mazzette per orientare gli appalti. C’è un arresto e un licenziamento da parte dell’Eni che vuole procedere "con la massima severità". La storia è solo all’inizio.
Belgio. Dopo la Finlandia e l’Olanda, anche il Belgio ha rinunciato alle monetine da uno e due centesimi.
Federalismo. Il governo vuole ricorrere alla Corte Costituzionale contro il Comune di Genova che ha dato il voto agli extracomunitari in regola e contro la Regione Toscana che ha varato una normativa di regolarizzazione delle coppie di fatto. C’è una questione di merito che fa apparire il governo un pochino arretrato e contradditorio (anche Fini voleva dare il voto agli extracomunitari). Ma c’è anche una questione di metodo che forse è ancora più decisiva: possono le amministrazioni locali legiferare su queste materie o no? E dove e come le norme della periferia possono non tener conto delle decisioni prese al centro? Poiché a settembre arriverà alla Camera un difficile dibattito sul federalismo, non sono questioni da poco.
Sindaco. Eva Catizone, sindaco di Cosenza, annuncia a un giornale di essere incinta, ma proclama di non voler dire il nome del padre del bambino. Il giorno dopo, il segretario regionale dei Ds, Nicola Adamo, annuncia: "Il padre sono io". Senonché Nicola Adamo è sposato con due figli. La moglie tace, i figli anche. Lui si dimette da segretario dei Ds dopo due giorni e questo è un fatto nuovo, dato che mai la sfera privata, in Italia, ha avuto ricadute effettive su quella pubblica. Pettegolezzi e dibattito a non finire: se lei vuole dare al figlio il cognome Catizone e non vuole far sapere chi è il padre, come si permette lui di uscire allo scoperto e di annunciare che riconoscerà il bambino? Ironie dei giornali anche sul fatto che lei si chiama Eva e lui Adamo.
Cicciolina. Intanto Cicciolina ha annunciato di volersi candidare a sindaco di Milano, con lo scopo di rendere la città più eccitante.
Charlotte. Quattro feste per i 18 anni di Charlotte di Monaco (3 agosto), figlia di Caroline e Stefano Casiraghi, nipote di Grace Kelly e del principe Ranieri. A quella principale, nella villa La Vigie, s’è presentata vestita da Lagerfeld con indosso tutti i gioielli di famiglia. Intanto, i giornali raccontavano del nuovo amore di sua zia Stéphanie, sposata da nove mesi con un acrobata, e adesso invaghita di un croupier del casino.
Rosina. Rosina Mawusi, detta Nanà, 47 anni, colf a Schio (Vicenza), è allo stesso tempo regina del Besoro, diecimila abitanti, in Ghana. Ci va una volta l’anno, per due mesi, a dirimere controversie e emanare leggi. Intervistata, ha detto: "So fare due sole cose: le pulizie e la regina".
Cage. Nicolas Cage ha sposato una cameriera di sushi-bar conosciuta cinque mesi fa e di nome Alice Kim. E’ il terzo matrimonio, dopo quelli con Patricia Arquette (voleva portarla all’altare cinque minuti dopo averla conosciuta, dovette aspettare otto anni) e Lisa Presley ("me l’aveva chiesto Elvis in persona"). L’attore ha anche un figlio, ma non l’ha fatto con nessuna della due mogli.
Bambini. Mary Kay Letournou, la professoressa americana che s’è fatta sette anni di carcere per aver sedotto un suo allievo di dodici anni, è uscita dal carcere e, col permesso del giudice, tornerà a vivere col suo amato, divenuto intanto maggiorenne. I due hanno già due figli e lei ne vuole assolutamente un terzo.
Monache. Tre monache del Sacro Cuore di Gesù hanno girato le spiagge del siracusano per portare il Vangelo ai giovani. Hanno tutt’e tre meno di 30 anni, suonano la chitarra, non hanno fatto caso a bikini o topless, hanno ancora fatto finta di niente quando uno di quelli che stavano ad ascoltarle s’è acceso uno spinello.
Grasse. Una ricerca della Cornell University mostra che le donne grasse guadagnano meno delle donne magre, mentre non ci sono differenze di retribuzione tra uomini grassi e uomini magri. Invece le Università di Miami e della Pennsylvania hanno dimostrato che gli alti - sia maschi che femmine - guadagnano più dei bassi, e altri ricercatori di Londra hanno provato quel che già tutti sappiamo, e cioè che ai belli si dànno in genere stipendi più alti che ai brutti.
Olimpiadi. Andrew Bernard, professore di economia a Dartmouth, calcola alla vigilia di ogni Olimpiade le medaglie che andranno a ciascuna nazione. Applica sempre criteri extrasportivi (popolazione, pil, storia, ecc.). Non ha sbagliato praticamente mai. Per Atene, che parte venerdì 13 agosto, ha previsto 37 medaglie d’oro per gli Stati Uniti e 12 per l’Italia (su 33 complessive). Intanto però, nel basket, l’Italia ha sorprendentemente battuto gli americani del Dream Team per 95 a 78 (gli azzurri si sono poi ripetuti col Brasile).
Iraq. In Iraq, il contingente italiano di Nassirya ha evitato che due auto con kamikaze a bordo si lanciassero contro posti di blocco. C’è stata battaglia con le milizie sciite di Moqtada senza che nessuno dei nostri restasse ferito.
Mercurio. Il 3 agosto è partito da Cape Canaveral Messenger, destinazione Mercurio. Ci arriverà tra sette anni (18 marzo 2011), sfruttando anche la gravità di Venere e della Terra. In questo modo, e rinunciando a un arrivo più ravvicinato, s’è potuto costruire un vettore più leggero che starà poi in orbita a raccoglier dati per un anno. Mercurio è il pianeta più piccolo del sistema e quello più vicino al Sole, l’unico, con la Terra, che abbia un campo magnetico, fatto al 60 per cento di ferro (è il più denso di tutti), con una temperatura diurna di 450 gradi (piombo liquido) e notturna di meno 180. A parte questo, non è molto conosciuto: c’è andata finora una sola sonda, nel 1974 (la Mariner), ma non raccolse molte informazioni.
Iraq. In Iraq, domenica 1° agosto, sei autobombe sono esplose quasi simultaneamente davanti a chiese cristiane di Baghdad e Mosul. 15 morti. Al Qaeda ha diffuso un comunicato in cui intima agli italiani di ritirarsi entro 15 giorni "o colpiremo".