Pietro Colletta, Storia del Reame di Napoli dal 1734 al 1825, 27 agosto 2004
tre polli per una firma Il Re era solito passeggiare nei pressi della reggia vestito da militare o da semplice gentiluomo
tre polli per una firma Il Re era solito passeggiare nei pressi della reggia vestito da militare o da semplice gentiluomo. Non riconoscendolo, una povera vedova lo avvicinò per chiedergli se avesse modo di far arrivare al Re una sua richiesta, che aveva a che fare con una causa che andava avanti ormai da tre anni. Ferdinando si propose di consegnarla personalmente al Re e diede appuntamento alla donna per il giorno seguente, non senza aver prima pattuito un compenso per il suo servigio: tre galli d’India. Il giorno seguente, la donna si presentò all’appuntamento con i galli e Ferdinando con la richiesta firmata dal Re. Lo scambio avvenne solo dopo che il sovrano ebbe controllato la buona salute dei galli. Giunto alla reggia, andò con gli animali in mano nella stanza di Maria Carolina e le disse: «Voi che dite sempre non essere io buono a nulla, vedete che so guadagnare il mio pane. Ecco tre polli d’India che m’han dato per una firma».