Pietro Colletta, Storia del Reame di Napoli dal 1734 al 1825, 27 agosto 2004
Il re va a bottega (con la regina) «Era già marito e padre quando in Portici alzava bettola nel campo, e con vesti e arnesi da bettoliere ne faceva le veci, dispensando cibo e vino a poco prezzo, mentre i cortigiani, e talvolta la moglie simulavano della bettola i garzoni e la ostessa»
Il re va a bottega (con la regina) «Era già marito e padre quando in Portici alzava bettola nel campo, e con vesti e arnesi da bettoliere ne faceva le veci, dispensando cibo e vino a poco prezzo, mentre i cortigiani, e talvolta la moglie simulavano della bettola i garzoni e la ostessa». «Più volte all’anno, dopo la pesca ne’ laghi di Patria e Fusàro, il Re vendeva il pesce serbando pratiche, aspetto e avarizia del pescivendolo» (Pietro Colletta, Storia del Reame di Napoli dal 1734 al 1825)