Centro Epson Meteo, Macchina del Tempo, agosto 2004 (n.8), 27 agosto 2004
Cumulonembi Sono nuvole a forte sviluppo verticale, le uniche che passano attraverso tutta la troposfera (parte inferiore dell’atmosfera) fino alla tropopausa (zona che limita in alto la troposfera)
Cumulonembi Sono nuvole a forte sviluppo verticale, le uniche che passano attraverso tutta la troposfera (parte inferiore dell’atmosfera) fino alla tropopausa (zona che limita in alto la troposfera). La base del cumulonembo è scura e frastagliata, mentre la sommità è bianca e spesso a forma di incudine o cavolfiore. Nubi così imponenti si formano a seguito di intensi moti convettivi (correnti ascendenti prodotte dal riscaldamento del suolo) o per l’arrivo di un vigoroso fronte freddo, e in generale sono accompagnate da precipitazioni, spesso di tipo temporalesco: sono difatti le uniche nuvole in grado di produrre scariche elettriche e temporali. All’interno del cumulonembo le correnti verticali, ascendenti o discendenti che siano, spesso superano i 15 metri al secondo: sono quindi nubi animate da forte turbolenza. Fulmini globulari Denominati anche fire balls, i fulmini globulari sono simili a vagabonde palle di fuoco, che però non emanano calore. Il loro colore può essere arancione, rosso-arancione o bianco intenso, hanno un diametro di poche decine di centimetri e solitamente si manifestano in concomitanza con eventi temporaleschi. I fulmini globulari si muovono in senso contrario al vento, possono attraversare, senza produrre danni, lastre di ceramica e non sono in generale pericolosi per l’uomo, anche se un contatto diretto può provocare bruciature. Il fenomeno è molto raro e per alcuni controverso, ma il fatto che sia possibile riprodurlo in laboratorio sembra confermarne l’effettiva esistenza anche in natura.