Col.M. Giuliacci,Centro Epson Meteo, Macchina del Tempo, agosto 2004 (n.8), 27 agosto 2004
I modelli fisico-matematici delle previsioni odierne L’evoluzione del tempo è descritta dalle equazioni della meccanica e della termodinamica che, per la complessità dell’atmosfera, sono di difficile risoluzione
I modelli fisico-matematici delle previsioni odierne L’evoluzione del tempo è descritta dalle equazioni della meccanica e della termodinamica che, per la complessità dell’atmosfera, sono di difficile risoluzione. Solo negli ultimi 20 anni i computer sono divenuti abbastanza veloci per risolvere in poche ore tali equazioni, una volta approssimate. L’evoluzione dell’atmosfera può essere prevista in ogni istante, conoscendo le 6 variabili che ne definiscono lo stato: 3 componenti del vento, pressione, temperatura e umidità. Allo scopo basterebbe risolvere, per tutti i punti dell’area di interesse, il sistema di 6 equazioni che lega le 6 variabili. L’insieme di approssimazioni fisiche e matematiche per risolvere tali sistemi di equazioni è un modello fisico-matematico. Tali equazioni hanno algoritmi matematici complessi (le derivate) e molti termini per schematizzare tutti i processi atmosferici, come nubi, piogge, radiazione solare, irraggiamento, scambi di calore e vapore con il suolo, nonché tipo di copertura e topografia del suolo. Alcuni processi sono però ancora poco conosciuti e si hanno solo soluzioni approssimate. L’atmosfera viene divisa in box di 10-50 km di lato su 30-50 livelli nei cui vertici, inseriti i dati delle osservazioni, si risolve il sistema. Se la previsione risulta imperfetta è dunque a causa delle molte approssimazioni e per la carente conoscenza dello stato iniziale.