m. ans., ཿLa Stampa 27/8/2004;, 27 agosto 2004
«Mi ha telefonato due volte, la sera prima della partita. Piangeva. Mi ha detto che non avrebbe dovuto fare un figlio proprio adesso: è terribile, per lei come per molte altre che in questi dieci anni hanno lavorato con noi, perdersi il momento più alto, sognato da sempre
«Mi ha telefonato due volte, la sera prima della partita. Piangeva. Mi ha detto che non avrebbe dovuto fare un figlio proprio adesso: è terribile, per lei come per molte altre che in questi dieci anni hanno lavorato con noi, perdersi il momento più alto, sognato da sempre. Le ho detto che la sua Olimpiade vinta si chiama Matteo, nostro figlio. Compie gli anni il 1° settembre, gli regalo questa vittoria» (Pierluigi Formiconi, ct del Setterosa medaglia d’Oro alle Olimpiadi, parlando della compagna Cristina Consoli, ex azzurra che ha smesso per diventare mamma).