Guido Guiso, Macchina del Tempo, agosto 2004 (n.8), 26 agosto 2004
èstata l’acqua a fermare la corsa di ABB e-motion, mezzo progettato dal British Primetime Team che il 9 giugno avrebbe dovuto battere il record di velocità per veicoli a trazione elettrica
èstata l’acqua a fermare la corsa di ABB e-motion, mezzo progettato dal British Primetime Team che il 9 giugno avrebbe dovuto battere il record di velocità per veicoli a trazione elettrica. Il bolide giallo-senape, lungo 10 metri, largo 60 centimetri e pesante 1.600 kg, avrebbe dovuto superare i 394 km/h, raggiungendo i 483 km/h. E avrebbe dovuto farlo su una pista messa a disposizione dalle Autorità tunisine presso le distese di sale a Chott-el-Jerid, vicino a Tozeur. Ma la prova è stata annullata: la striscia di sale su cui Mark Newby (progettista assieme a Colin Fallows) avrebbe dovuto scatenare i 650 cavalli del mezzo s’era riempita d’escrescenze cristalline. Causa del fenomeno, l’improvviso affioramento delle acque sotterranee che, risalite in superficie, hanno provocato una crescita dei cristalli di gesso e halite che ricoprono la spianata. Per il prossimo mese di ottobre, quindi, il British Primetime Team s’è prefisso un obiettivo più modesto: battere il record di velocità inglese. E per evitare sorprese la prova si correrà sulla pista di un aeroporto. Riuscirà la ABB e-motion, alimentato da 52 batterie per auto, a segnare un nuovo record?