Marzia Mazzonetto, Macchina del Tempo, agosto 2004 (n.8), 26 agosto 2004
La versione femminile della pillola blu si fa attendere. Secondo la rivista americana ”Jama”, più di 43 donne ogni cento, tra i 18 e i 60 anni, soffrono di difficoltà di tipo sessuale, mentre i maschi con problemi analoghi sono 31 ogni cento
La versione femminile della pillola blu si fa attendere. Secondo la rivista americana ”Jama”, più di 43 donne ogni cento, tra i 18 e i 60 anni, soffrono di difficoltà di tipo sessuale, mentre i maschi con problemi analoghi sono 31 ogni cento. Ma il ”Viagra Rosa” ancora non funziona. Dalla rivista inglese ”British Medical Journal” è arrivata una nuova conferma dell’inefficacia nelle donne del sidenafil, molecola alla base del Viagra. La scoperta, compiuta da ricercatori canadesi, era già stata confermata dalla stessa Pfizer, la casa farmaceutica che produce il Viagra. stato condotto uno studio su circa 600 donne tra i 18 e i 55 anni: al 50% di loro è stato somministrato Viagra per 3 mesi, all’altro 50% una sostanza placebo. S’è visto che il farmaco non migliora l’attività sessuale. Secondo gli esperti, il fallimento del ”Viagra Rosa” è da attribuire alla complessità della disfunzione sessuale femminile: nella donna, l’alterazione del desiderio ha spesso cause psicologiche o socioculturali. Recenti studi, poi, hanno dimostrato che nella donna un’alternanza del desiderio sessuale è fisiologica e che, nella maggior parte dei casi, assieme ai fattori fisici entrano in gioco stress e stanchezza. In attesa della pillola del desiderio, si possono comunque usare creme e cerotti: funzioneranno?