Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  agosto 26 Giovedì calendario

Sono le 10 della mattina del 27 agosto 1883 quando un terribile boato investe i mari al largo di Giava: è esploso il vulcano Krakatoa (nel disegno sotto), da secoli ritenuto spento

Sono le 10 della mattina del 27 agosto 1883 quando un terribile boato investe i mari al largo di Giava: è esploso il vulcano Krakatoa (nel disegno sotto), da secoli ritenuto spento. Circa 20 mila metri cubi di rocce vengono scagliati a 27 metri d’altezza; l’isola di Rakata Besar, su cui sorge il vulcano, s’inabissa. Il cielo s’oscura per 24 ore e i detriti ricadono su Singapore (a 840 km di distanza). L’esplosione provoca onde alte 30 metri che s’abbattono sulle coste di Giava e Sumatra, spazzando via più di 150 villaggi. Lo scoppio è avvertito a Brisbane e ad Alice Springs.