Daria Egidi, Macchina del Tempo, agosto 2004 (n.8), 26 agosto 2004
Sono le 10 della mattina del 27 agosto 1883 quando un terribile boato investe i mari al largo di Giava: è esploso il vulcano Krakatoa (nel disegno sotto), da secoli ritenuto spento
Sono le 10 della mattina del 27 agosto 1883 quando un terribile boato investe i mari al largo di Giava: è esploso il vulcano Krakatoa (nel disegno sotto), da secoli ritenuto spento. Circa 20 mila metri cubi di rocce vengono scagliati a 27 metri d’altezza; l’isola di Rakata Besar, su cui sorge il vulcano, s’inabissa. Il cielo s’oscura per 24 ore e i detriti ricadono su Singapore (a 840 km di distanza). L’esplosione provoca onde alte 30 metri che s’abbattono sulle coste di Giava e Sumatra, spazzando via più di 150 villaggi. Lo scoppio è avvertito a Brisbane e ad Alice Springs.