Simona Lambertini, Macchina del Tempo, agosto 2004 (n.8), 26 agosto 2004
I cani capiscono quello che diciamo. Lo conferma uno studio del Max Planck Institut di Lipsia. I migliori amici dell’uomo hanno un sistema di apprendimento paragonabile a quello di un bimbo di tre anni
I cani capiscono quello che diciamo. Lo conferma uno studio del Max Planck Institut di Lipsia. I migliori amici dell’uomo hanno un sistema di apprendimento paragonabile a quello di un bimbo di tre anni. Protagonista della ricerca è stato Rico, un border collie di nove anni che ha saputo interpretare un vocabolario di più di 200 parole. Il suo apprendimento suggerisce che alcuni aspetti della comprensione del linguaggio non sono una prerogativa umana: questo porterebbe interessanti risvolti sulle teorie dell’evoluzione della biologia del linguaggio.