Simona Lambertini, Macchina del Tempo, agosto 2004 (n.8), 26 agosto 2004
Dalla geofisica una notizia sugli elefanti: secondo uno studio dell’Università di Stanford, pubblicato sulla rivista ”Geophysical Research Letters”, i pachidermi potrebbero comunicare attraverso onde sismiche
Dalla geofisica una notizia sugli elefanti: secondo uno studio dell’Università di Stanford, pubblicato sulla rivista ”Geophysical Research Letters”, i pachidermi potrebbero comunicare attraverso onde sismiche. I ricercatori avrebbero scoperto che i barriti provocano un tipo di onde in grado di viaggiare attraverso il terreno, a una profondità che può arrivare fino a 2,2 chilometri e per una distanza che può raggiungere i 30 chilometri. I ricercatori hanno dapprima registrato le vibrazioni sismiche prodotte in risposta a un segnale di pericolo dalla voce di un branco di elefanti di un parco naturale in Namibia, poi le hanno trasmesse a un altro branco in Zimbabwe, che è stato in grado di interpretarle mettendo in atto una reazione di fuga. Prima d’ora nessuno aveva mai dimostrato che gli elefanti comunicano con questo sistema. Si sapeva già, invece, che a farne uso sono altri animali, come insetti, anfibi e piccoli roditori.