Elisa Vallinotto, Macchina del Tempo, agosto 2004 (n.8), 26 agosto 2004
Per evitare di attirare l’attenzione di vespe e altri insetti pericolosi, bisogna innanzitutto tenersi alla larga dai nidi e cercare di non disturbarli
Per evitare di attirare l’attenzione di vespe e altri insetti pericolosi, bisogna innanzitutto tenersi alla larga dai nidi e cercare di non disturbarli. Se il nido si trova troppo vicino a casa, o addirittura dentro, bisogna rivolgersi a un professionista. Le sostanze repellenti usate contro zanzare e tafani non hanno effetto contro le vespe. Questi imenotteri sono attratti da creme solari, profumi e colori accesi, oltre che ovviamente dal cibo. Sarebbe meglio quindi non mangiare all’aperto e tenersi alla larga da frutta matura, fiori, rifiuti e da tutto ciò che può attirarle. Se nonostante queste precauzioni si viene punti, bisogna rimuovere il pungiglione eventualmente rimasto conficcato nella lesione, facendo attenzione a non schiacciarlo per non far fuoriuscire anche il veleno rimanente. Normalmente è sufficiente applicare ghiaccio per far sgonfiare la puntura ma, se il dolore persiste, si possono usare antistaminici e cortisonici. In alcune persone particolarmente sensibili e allergiche, il veleno delle vespe può addirittura provocare un pericoloso shock anafilattico. In questo caso è bene rivolgersi al pronto soccorso.