Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  agosto 26 Giovedì calendario

Qualche notizia sulla simbologia animale Sono un’educatrice parrocchiale e quest’anno sto organizzando un campo scuola per preadolescenti

Qualche notizia sulla simbologia animale Sono un’educatrice parrocchiale e quest’anno sto organizzando un campo scuola per preadolescenti. Vi scrivo perché non riesco a reperire materiale sulla simbologia degli animali. So che la colomba è il simbolo della pace e il leone della forza. Ma poi non mi viene in mente altro... Daniela Pantaleo (via e-mail) L’essere umano ha, come sua caratteristica principale, la capacità d’interpretare il mondo che lo circonda e non soltanto di subirlo passivamente. Di ”leggerlo” secondo le sue proprie chiavi di lettura. , in un certo senso, un modo per comprenderlo e dominarlo. Ancor più, è un espediente per scoprire legami (magari nascosti) tra noi e il cosmo, per sentirci parte pensante di un quadro più vasto e perfetto, tutto da scoprire. Per questo non esiste cultura o civiltà che non abbia caricato di simboli e significati anche gli animali, con vari intenti mistico-religiosi, didascalici o magici. Naturalmente, le caratteristiche attribuite a questa o a quest’altra bestia variano a seconda della matrice culturale a cui si appartiene. Il serpente, ad esempio, nella cultura giudaico-cristiana è visto come simbolo del male, in quanto legato all’incarnazione del maligno nella Genesi. Altrettanto fanno i Cinesi, che lo considerano pericoloso per la sua astuzia. Ma per gli antichi Egiziani esprimeva idee di potere e potenza (era ornamento della corona del faraone) e, per Greci e Romani, era addirittura simbolo stesso della medicina. Oggi sfruttiamo soltanto un’ombra di quanto, un tempo, era disponibile sull’argomento. Pur limitandoci al solo mondo occidentale, incontriamo le favole di Esopo e di Fedro (e i loro epigoni moderni, come La Fontaine), la stessa Bibbia, i bestiari medievali (veri ”dizionari” di simboli attribuiti a moltissimi animali: senza di questi, comprendere l’arte del periodo ci sarebbe impossibile), la mitologia celtica e così via. Se le interessa approfondire la questione, libri interessanti sono ”L’alfabeto simbolico degli animali” di Francesco Zambon (Carocci editore, 21,10 euro) e ”Gli animali nella Bibbia” di Gilberto Silvestri (Edizioni San Paolo, 14 euro).