G. Cinardi e I. Vergara, Macchina del Tempo, luglio 2004 (n.7), 25 agosto 2004
La N’oxid di Bologna ha brevettato un dispositivo in grado di attribuire con certezza la responsabilità in caso di incidente: si chiama Crash tester, è alimentato con energia rinnovabile e va collegato a un sistema di ripresa video ad alta precisione, collocato dietro lo specchietto retrovisore
La N’oxid di Bologna ha brevettato un dispositivo in grado di attribuire con certezza la responsabilità in caso di incidente: si chiama Crash tester, è alimentato con energia rinnovabile e va collegato a un sistema di ripresa video ad alta precisione, collocato dietro lo specchietto retrovisore. Con l’attivazione dell’impianto elettrico dell’auto, il dispositivo entra in funzione: la microcamera registra le immagini nella scatola nera e si interrompe alcuni minuti dopo la collisione. Le immagini registrate inoltre sono criptate, perciò inalterabili, e possono essere visualizzate solo con un apposito software riservato.