Roberto Antonini, Macchina del Tempo, luglio 2004 (n.7), 25 agosto 2004
Gli ultimi virus sfruttano le vulnerabilità dei sistemi operativi: il recente Sasser, ad esempio, è stato scritto da un diciottenne tedesco sfruttando un baco (errore di programmazione) di Windows 2000 e Windows XP
Gli ultimi virus sfruttano le vulnerabilità dei sistemi operativi: il recente Sasser, ad esempio, è stato scritto da un diciottenne tedesco sfruttando un baco (errore di programmazione) di Windows 2000 e Windows XP. Inoltre, alcuni comandi che si autoeseguono vengono immessi nei nostri Pc già con Windows: al suo interno, infatti, questo sistema operativo ha il servizio messenger (da non confondere con Msn) che consente l’attivazione di popup, finestrelle con attraenti signorine che invitano a cliccare su di un link. Molti Pc, poi, usano applicazioni di instant messaging (Msn, Icq, etc) o P2P (per lo scambio di file musicali tra terminali), che espongono a seri pericoli le reti di computer.