Cecilia Aquilani, Macchina del Tempo, luglio 2004 (n.7), 25 agosto 2004
Più movimento meno gas Chi non si è mai sentito come se nel suo stomaco, o nell’intestino, si stesse combattendo una guerra a colpi di bolle d’aria? Ora sembra sia stato trovato un rimedio allo spiacevole inconveniente dell’accumulo di gas
Più movimento meno gas Chi non si è mai sentito come se nel suo stomaco, o nell’intestino, si stesse combattendo una guerra a colpi di bolle d’aria? Ora sembra sia stato trovato un rimedio allo spiacevole inconveniente dell’accumulo di gas. Le cure tradizionali, infatti, consigliavano una corretta alimentazione e medicine capaci di regolare l’attività intestinale. Ora uno studio condotto dall’Hospital General di Barcellona rivela che a dare sollievo può essere la ginnastica. Praticare una regolare attività fisica, insomma, attenuerebbe i sintomi del disturbo. La ricerca è stata condotta immettendo una miscela di gas nell’intestino di alcuni volontari e controllandone le emissioni. Risultato: durante le due ore in cui i pazienti sono rimasti sdraiati, è stato emesso il 10% del gas introdotto; durante la pratica dell’esercizio fisico (pedalare su una cyclette) è stata rilasciata una quantità di gas superiore rispetto a quella immessa. Spiega Fernando Azpirov, uno dei ricercatori: «Abbiamo mostrato che l’esercizio fisico può prevenire i sintomi collegati alla ritenzione gassosa, come il gonfiore e il dolore addominale. Non è ancora chiaro il motivo per cui questo accada. Probabilmente il movimento, aumentando la pressione addominale, aiuta a liberare il gas in eccesso».