Federico Ferrazza, Macchina del Tempo, luglio 2004 (n.7), 25 agosto 2004
Al suo primo tentativo, nel 1990, si aggiudicò il titolo motociclistico della classe 125: e aveva soltanto 17 anni
Al suo primo tentativo, nel 1990, si aggiudicò il titolo motociclistico della classe 125: e aveva soltanto 17 anni. Un campione predestinato Loris Capirossi (nella foto sotto): nato a Castel San Pietro, in provincia di Bologna, 31 anni fa, sposato con Ingrid, ancora oggi ha la stessa passione per la velocità e per le moto di quando era adolescente. Da cosa nasce questo suo amore per le corse in moto? « una passione ereditaria. Mio padre, infatti, è un patito di motociclismo. Inoltre, da quando sono montato in sella per la prima volta, non posso fare a meno dei livelli di adrenalina che mi dà la competizione sulle due ruote». Cosa si prova quando si corre in moto? «Le cose che ti stanno attorno diventano più piccole. Ma non è solo questo. Le moto su cui andiamo oggi raggiungono anche i 347 chilometri all’ora: le assicuro che a quelle velocità ci si sente veramente un po’ i padroni del mondo». Esistono delle differenze tra la velocità su due e quattro ruote? «Certo. In macchina ti senti più protetto. E non solo perché sei più stabile: anche i freni hanno un’efficacia decisamente superiore. Insomma la moto ti dà meno possibilità di sbagliare. Ma è proprio questo l’aspetto che mi affascina di più».