Paola Mariano, ཿIl Messaggero 24/8/2004;, 24 agosto 2004
Secondo una ricerca dell’Università di Toronto, studiare musica rende più intelligenti. Il team guidato da Glenn Schellenberg ha diviso 144 bimbi in quattro gruppi, uno destinato allo studio del piano, uno a quello del bel canto, uno a quello del teatro, l’ultimo libero da impegni
Secondo una ricerca dell’Università di Toronto, studiare musica rende più intelligenti. Il team guidato da Glenn Schellenberg ha diviso 144 bimbi in quattro gruppi, uno destinato allo studio del piano, uno a quello del bel canto, uno a quello del teatro, l’ultimo libero da impegni. Tutti hanno frequentato un anno di scuola al Royal Conservatory di Toronto divisi in classi di sei. Alla fine quelli che avevano studiato canto hanno aumentato in media il QI da 103,8 a 111,4, quelli del piano da 102,6 a 108,7, quelli del teatro da 102,6 a 107,7, gli altri da 99,4 a 103,3.