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 2004  agosto 24 Martedì calendario

Il 2 luglio 1778, all’età di 66 anni, muore nel castello di Ermenonville, a nord di Parigi, lo scrittore e filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau

Il 2 luglio 1778, all’età di 66 anni, muore nel castello di Ermenonville, a nord di Parigi, lo scrittore e filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau. Figlio di un orologiaio, perde la madre quando è ancora bambino. La sua vita è movimentata, piena di interessi e attività. Tra queste una delle più rilevanti è senz’altro l’impegno, a fianco di Diderot, D’Alembert e Condillac, nella compilazione dell’Enciclopedia. Le tesi che esprime nei suoi libri (i più noti: ”Il Contratto sociale”, ”L’Emilio”, ”Discorso sull’origine dell’inuguaglianza tra gli uomini”) gli valgono la condanna da parte dei poteri costituiti.