Daria Egidi, Macchina del Tempo, luglio 2004 (n.7), 24 agosto 2004
Nel luglio del 776 a.C., il re greco Ifito, dopo aver sconfitto i Piasti e aver portato sotto il suo dominio il territorio dell’Elide, decide di celebrare la vittoria con una competizione sportiva nell’antica città di Olimpia
Nel luglio del 776 a.C., il re greco Ifito, dopo aver sconfitto i Piasti e aver portato sotto il suo dominio il territorio dell’Elide, decide di celebrare la vittoria con una competizione sportiva nell’antica città di Olimpia. Si tratta dei primi Giochi Olimpici della storia, che però consistono in un’unica gara, la corsa (nella prima edizione a vincere è un certo Coroibo su una distanza di 192,27 metri, ovvero uno stadion). A vincere è uno solo, non c’è nessuna ricompensa per il secondo e il terzo. E pure il premio per il primo classificato è semplicemente simbolico: si tratta del kotinos, una corona intrecciata con rami d’ulivo.