Isabella Vergara, Macchina del Tempo, luglio 2004 (n.7), 24 agosto 2004
Altro che Muhammad Alì, il più potente boxeur del mondo è l’odontodactylus scyllarus, un gamberetto dei mari tropicali che con le sue zampe anteriori stordisce le prede e riesce ad aprire anche le conchiglie più ostinate
Altro che Muhammad Alì, il più potente boxeur del mondo è l’odontodactylus scyllarus, un gamberetto dei mari tropicali che con le sue zampe anteriori stordisce le prede e riesce ad aprire anche le conchiglie più ostinate. In un video ad alta definizione del crostaceo alle prese con una vittima ricercatori dell’Università della California, Usa, hanno calcolato che la velocità raggiunta dalle sue appendici è di 23 metri al secondo e genera una forza pari a circa 100 volte il peso dell’animale.