Elisa Vallinotto, Macchina del Tempo, luglio 2004 (n.7), 24 agosto 2004
NOME COMUNE:
Pulce
NOME SCIENTIFICO: Pulex irritans
ORDINE: Sifonatteri
CLASSE: Insetti
DIMENSIONI: fra 1 e 3 mm
DURATA DELLA VITA: da poche settimane ad alcuni mesi a seconda delle condizioni ambientali.
HABITAT: è un parassita che vive su uccelli e mammiferi e ne succhia il sangue, viene detto parassita obbligato perché l’adulto non è in grado di sopravvivere se non su un ospite.
PARTICOLARIT: la pulce nel corso della vita fa una metamorfosi completa, dall’uovo infatti nasce una larva che dopo un breve periodo si trasforma in pupa rinchiudendosi in un bozzolo. Dal bozzolo esce infine l’adulto che salta sul primo ospite disponibile per nutrirsi e iniziare a riprodursi.
sangue-dipendente
L’alimentazione cambia a seconda dello stadio vitale. Le larve si nutrono di detriti organici che trovano nei luoghi in cui sono state deposte le uova. Le pupe non si alimentano. L’adulto, dopo il primo pasto di sangue sull’ospite, diventa strettamente dipendente e se non riesce a pungere regolarmente muore in un paio di giorni. I maschi di solito succhiano meno sangue rispetto alle femmine ma pungono più frequentemente.
depone 2.000 uova
Dopo l’accoppiamento la femmina conserva gli spermatozoi in una camera spermatica nell’addome dove essi restano vitali finché vengono utilizzati per fecondare le uova, anche a distanza di diversi giorni dall’accoppiamento. La produzione di uova inizia un paio di giorni dopo il primo pasto e la femmina, nell’arco della vita, può deporne anche 2.000, con una media di 30 al giorno.
Le uova sono bianche e lunghe circa 0,5 mm.
ne passa di tutti i colori
Le larve sono piccoli vermi bianchi con
la testa marrone, senza occhi né zampe.
Le pupe nel bozzolo sono chiare, ma si scuriscono man mano che la metamorfosi procede. L’adulto infine è nero o marrone scuro, senza ali e con tre paia di zampe
di cui le posteriori adattate
al salto.
lascia il segno
Le appendici boccali della pulce nel corso dell’evoluzione si sono trasformate dando origine a un perfetto apparato pungente, di forma allungata e dotato di un rostro che è ideale per penetrare la pelle dell’ospite e succhiarne il sangue. A ogni puntura la pulce inietta una saliva anticoagulante che però è molto irritante per l’ospite, che infatti si accorge immediatamente di essere stato morsicato. Dove il rostro è penetrato resta di solito un segno rosso per parecchi mesi.
Questa attacca i cani
Nella foto, la pulce che punge i nostri amici
a quattro zampe (Ctenocephalus canis).