Sandra Fiore, Macchina del Tempo, luglio 2004 (n.7), 24 agosto 2004
Biomedicina Eritema e scottature sono la mia croce. I prodotti naturali possono aiutarmi? Laura, Aosta Risponde Piergiorgio Pietta, dirigente di ricerca dell’Istituto di tecnologie biomediche del Cnr - Milano Nei casi di danni alla pelle, come eritemi e lievi scottature, rimedi naturali efficaci sono il gel d’aloe (che è idratante e lenitivo); l’olio di melaleuca formulato in creme (antisettico e antipruriginoso); la mimosa tenuiflora (antiedematosa); l’olio di iperico, la calendula e la camomilla
Biomedicina Eritema e scottature sono la mia croce. I prodotti naturali possono aiutarmi? Laura, Aosta Risponde Piergiorgio Pietta, dirigente di ricerca dell’Istituto di tecnologie biomediche del Cnr - Milano Nei casi di danni alla pelle, come eritemi e lievi scottature, rimedi naturali efficaci sono il gel d’aloe (che è idratante e lenitivo); l’olio di melaleuca formulato in creme (antisettico e antipruriginoso); la mimosa tenuiflora (antiedematosa); l’olio di iperico, la calendula e la camomilla. Di queste due ultime erbe si utilizzano estratti in creme e doposole; iperico, calendula e camomilla, inoltre, favoriscono la guarigione dei tessuti infiammati. Dopo l’esposizione al sole, per mantenere la pelle idratata, levigata ed elastica, è comunque opportuno usare creme ricche di acidi grassi essenziali, come, ad esempio, quelle a base di rosa mosqueta. I prodotti si possono trovare in erboristeria e in farmacia e devono rispondere alle norme di buona fabbricazione e di qualità. Tuttavia per evitare le scottature in primo luogo è necessario che l’esposizione alla luce solare sia fisiologica, cioè graduale e moderata, evitando le ore centrali e proteggendosi con adeguati filtri solari (per non parlare di cappello e occhiali da sole!). Sarebbe anche opportuno, comunque, aumentare il patrimonio antiossidante della pelle. Infatti, diverse ricerche indicano che l’integrazione con carotenoidi, vitamina E e polifenoli protegge la pelle dall’eritema, che è la prima manifestazione di un danno da luce solare e anche dalla immunosoppressione (ossia la minore capacità di difesa immunitaria). L’integrazione andrebbe compiuta almeno un mese prima del periodo di esposizione al sole e continuata nel corso dello stesso.