Varie, 24 agosto 2004
CASSINA Igor
CASSINA Igor Seregno (Milano) 15 agosto 1977. Ex ginnasta. Ritiro nel 2011. Medaglia d’oro alla sbarra alle Olimpiadi di Atene (2004), argento nella stessa specialita ai Mondiali 2003, bronzo a quelli del 2009 • «Dicono che in quei pochi istanti si spalanchi l’inferno. Il corpo vola, si contorce in aria, e quei pochi decimi di secondo in cui non sai se riuscirai a riagganciarti alla sbarra sembrano un’eternità. Non lo fa nessuno, solo lui, Igor Cassina. Per questo l’hanno chiamato così: movimento Cassina. Un marchio, un copyright. Una sfida alla leggi della gravità, un patrimonio della ginnastica. Qualche volta riesce, a Igor, il volo infernale che porta il suo nome. Qualche volta no: e stramazza a terra. [...] un fusto alto uno e ottantadue, con la faccia di Matt Dillon e un’avvenente fidanzata russa, Marina Klimenko, figlia di un famoso allenatore. [...] “Questo movimento che porta il mio nome è un doppio salto teso con avvitamento. Molto rischioso e difficile. Ma io già ad undici anni eseguivo un movimento chiamato Kovac con le gambe flesse, e vista la mia capacità, ci siamo messi a studiare il movimento. [...] Certo, qualche volta non riesce nel migliore dei modi. Paura? No, la ginnastica è molto rischiosa, se si ha paura di un movimento è meglio non farla. Comunque io sono tranquillo anche a casa mia, dove mi alleno sopra una buca piena di materassi. È dall´età di sette anni che sogno le Olimpiadi”. Non c’è da stupirsi: quando era bambino il padre mobiliere, bravissimo falegname, gli costruì una piccola sbarra per esercitarsi [...]» (Mattia Chiusano, “la Repubblica” 24/8/2004).