David Goodstein, "Il mondo in riserva", Milano, Bocconi Editore, 2004., 23 agosto 2004
Il petrolio convenzionale non è l’unico esistente. Una volta estratto tutto, se ne potrebbe ottenere altro, di tipo diverso, tirando fuori dai giacimenti i depositi, chiamati ”petrolio pesante”
Il petrolio convenzionale non è l’unico esistente. Una volta estratto tutto, se ne potrebbe ottenere altro, di tipo diverso, tirando fuori dai giacimenti i depositi, chiamati ”petrolio pesante”. Ci sono poi i depositi di ”sabbie petrolifere” e di ”sabbie catramose”: si tratta di miniere in cui il petrolio viene estratto dalla roccia anziché essere pompato da un pozzo. Ci sono poi gli scisti petroliferi: roccia madre che non è sprofondata abbastanza nel suolo da dar origine alla trasformazione della materia organica. Nel Colorado, nel Wyoming e nello Utah vi è più petrolio da scisti di quanto ce ne sia in tutto il pianeta di tipo convenzionale. Tuttavia quello che si otterrebbe dagli scisti non è proprio petrolio: si tratta di kerogene, sostanza cerosa che può diventare petrolio solo se la roccia che la contiene è frantumata e riscaldata. Sfruttare queste risorse alternative sarà molto più costoso che estrarre dai pozzi.