Alessandra Retico, "repubblica.it" 23/8/2004, 23 agosto 2004
«Il prodotto ha più bisogno di te di quanto tu non abbia bisogno di lui». lo slogan della "Church of Stop Shopping", la Chiesa per la fine dello shopping (www
«Il prodotto ha più bisogno di te di quanto tu non abbia bisogno di lui». lo slogan della "Church of Stop Shopping", la Chiesa per la fine dello shopping (www.revbilly.com). Fondatore: Reverendo Billy, vero nome Bill Talen, 52 anni, cresciuto nel Minnesota in una famiglia calvinista, divenuto adulto a San Francisco dove ha fondato un teatro d’avanguardia (’Vita e Acqua”), ora abita a New York, dove ha creato il suo movimento di "guerrilla theater". Talen, capelli bianchi, clergymen, colletto bianco da prete "che trovi a 5 dollari", dal 1997 organizza i suoi happening nel ruolo di Messia redentore organizzando incursioni a sorpresa nelle grandi catene americane: accanto a lui, un coro gospel di 25 fedelissimi vestiti con tonache giallo oro e blu, tra cui sua moglie Savitri Durkee, anche lei artista, un paio di ex impiegati di Starbucks, qualche militanti no global e alcuni religiosi. L’attacco tipo: i fedeli entrano nell’inferno commerciale facendo finta di non conoscersi e quando sentono che è il momento si raggruppano in un punto alzando al cielo un canto in cui recitano le liriche di Talen. A quel punto compare reverendo Billy, che recita il suo sermone alle casse per liberarle dal maligno dio dello shopping. La Starbucks ha diffuso tra i suoi dipendenti un memo ufficiale dal titolo "Che fare se Reverendo Billy compare alle casse" (lui l’ha usato in un suo libro)