Il Messaggero, 8 agosto 1971, 8 agosto 1971
caso chiuso A meno di un anno il caso si è definitivamente chiuso per la giustizia penale: il giudice istruttore (
caso chiuso A meno di un anno il caso si è definitivamente chiuso per la giustizia penale: il giudice istruttore (...) ha disposto l’archiviazione del procedimento aperto dalla procura della Repubblica. Secondo il giudice istruttore, questo ripensamento del Casati (dal proposito di suicidio al delitto) è l’interrogativo di fondo della tragedia: un interrogativo destinato a rimanere senza risposta e sul quale si possono fare solo delle supposizioni. In poche parole, le ragioni del duplice omicidio seguito dal suicidio vanno ricercate nella complessa personalità del marchese, il quale non tollerava più la relazione della moglie con lo studente. Per il resto tutto è chiaro: si deve escludere qualsiasi ipotesi di concorso o di istigazione da parte di altre persone, come si deve escludere che la Fallarino e il giovane tentarono di ricattare il ricchissimo Casati. (...) Fu il marchese a combinare l’incontro a tre. Il Messaggero, 8 agosto 1971