23 agosto 2004
Plutarco nella ”Vita di Alessandro Magno” descrive il petrolio. Parlando di una delle campagne militari del condottiero: "Attraversò l’intera Babilonia che si arrese immediatamente alle sue armi
Plutarco nella ”Vita di Alessandro Magno” descrive il petrolio. Parlando di una delle campagne militari del condottiero: "Attraversò l’intera Babilonia che si arrese immediatamente alle sue armi. Lo colpì soprattutto la vista della famosa voragine, da cui sgorga ininterrottamente, come una sorgente, il fuoco, e del torrente di nafta che scorre non lontano dalla voragine, tanto abbondante da formare un lago. Questa nafta assomiglia sotto molti aspetti all’asfalto; senonché è così sensibile al fuoco, che prima ancora che la fiamma la tocchi, s’incendia al solo contatto dell’irradiazione della fiamma stessa, e sovente fa bruciare anche l’aria che le separa. Per dimostrare al re le proprietà e il potere del liquido i barbari cosparsero di uno strato sottile di nafta la strada che conduceva alla sua residenza; poi, stando all’estremità della strada, avvicinarono le loro torce alle gocce sparse sul terreno. Era ormai scesa la notte: le prime gocce presero immediatamente fuoco, poi in una frazione di tempo impercettibile e con la velocità del pensiero la fiamma arrivò all’imbocco opposto della strada, che si trasformò tutta in unico rogo".