Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  agosto 08 Domenica calendario

Ovidie, pornostar a testa alta La francese Ovidie è pornodiva politicizzata di seconda generazione

Ovidie, pornostar a testa alta La francese Ovidie è pornodiva politicizzata di seconda generazione. Non ha niente a che fare con le pornostar femministe americane della prima ora (anni Ottanta) folgorate dall’idea di portare il porno a misura di donna, oggi pensionate dal set e riciclate come ottime professioniste nell’industria pornografica. Ovidie ha scritto Pornomanifesto (Baldini e Castoldi, 2003) in cui dichiara il suo programma. A tratti inquietante (nel capitolo «Per una ideologia sessualmente corretta», per esempio), il pamphlet si inserisce nel filone post femminista: adesso ve la facciamo vedere noi. Sulla sua attività di regista, Pietro Adamo scrive: «Bisogna riconoscerle la capacità assolutamente rara nell’hard contemporaneo di rifiutare il dominio dello sguardo maschile». L’ultimo film, Lillith, è distribuito anche in Italia.