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 2004  agosto 23 Lunedì calendario

Valentini Camillo, di anni 50 appena compiuti, occhi azzurri, colto e brillante ingegnere, nel 2001 a capo di una lista civica di centrosinistra era stato scelto come sindaco dai cittadini di Roccaraso, millequattrocento anime sull’Appennino dell’Aquila

Valentini Camillo, di anni 50 appena compiuti, occhi azzurri, colto e brillante ingegnere, nel 2001 a capo di una lista civica di centrosinistra era stato scelto come sindaco dai cittadini di Roccaraso, millequattrocento anime sull’Appennino dell’Aquila. Divorziato dalla moglie Mancini Stefania, che se n’era andata a Roma coi figli Dionne, di anni 20, e Didié, 7, amava il mare ma s’era messo in testa di far della cittadina la "Cortina del Sud". Per dar lustro alle sue montagne più volte le aveva candidate per la Coppa del mondo di sci, riuscendo a strappare una quasi promessa per gennaio 2006, specialità gigante femminile. Già in cantiere un parcheggio sotterraneo e predisposto il progetto dello snow-shuttle, 6 chilometri di metropolitana per collegare Roccaraso a 150 chilometri di piste. Fino a quando pochi mesi fa la magistratura aveva avviato un’inchiesta supponendo irregolarità nei lavori. Il Valentini era al mare con Dionne a Francavilla, quando la notte del 13 agosto gli agenti gli si fecero dinanzi per arrestarlo con l’accusa di concussione, corruzione e peculato, e per aver complottato contro il comandante dei carabinieri che indagava su di lui. In pantaloncini da mare e scarpe da ginnastica arrivò nella prigione di Sulmona. Lo psicologo fuori per il Ferragosto, fu visitato dal medico che lo trovò "scosso ma non prostrato". Nella notte di domenica, facendo fatica ad addormentarsi, chiese d’avere un po’ d’anguria. Dopo qualche ora, non trovando migliorata la sua condizione, infilò la testa nel sacchetto di plastica da cui aveva preso il pezzetto di cocomero, legò i lacci delle scarpe stretti intorno al collo, e così stette i pochi minuti che gli ci vollero per smettere di respirare. Tra le due e le sei di lunedì 16 agosto, nella cella dei nuovi arrivati, carcere di massima sicurezza di Sulmona.