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 2004  agosto 23 Lunedì calendario

Varga Siegfred jr., di anni 16, austriaco, viveva da quasi due anni a Keutschach, nella Carinzia, e lì aveva conosciuto la fidanzatina quattordicenne Schirmer Eleonore Liese e la mamma di lei, Schirmer Sabine, di anni 45, nuova compagna di suo padre, Varga Siegfred, di anni 37, viennese

Varga Siegfred jr., di anni 16, austriaco, viveva da quasi due anni a Keutschach, nella Carinzia, e lì aveva conosciuto la fidanzatina quattordicenne Schirmer Eleonore Liese e la mamma di lei, Schirmer Sabine, di anni 45, nuova compagna di suo padre, Varga Siegfred, di anni 37, viennese. Quest’ultimo, fino al trasferimento in Carinzia, aveva abitato a Villach, a pochi chilometri dal confine italiano, dove aveva un piccolo studio di progettazione di serramenti e dove divideva un appartamento con il giovane Siegfred. Il ragazzo da un po’ s’era fatto impaziente di tornare dalla mamma Renate, che se ne stava a Marchtrenk, Alta Austria, con l’altro figlio dodicenne Peter. A metà luglio, approfittando del ricovero della sua donna in una clinica di disintossicazione dall’alcol e forse pure per ritrovare l’armonia col ragazzo, l’uomo prese il fuoristrada Nissan, ci attaccò la roulotte, e partì insieme a lui, Eleonore e il cagnolino con l’intento di fare immersioni nel mare di Grecia, e al ritorno pure in Italia. Sulla via di casa, venerdì 13 agosto la roulotte si piazzò al camping ”Girasole” nei pressi di Lignano Sabbiadoro. Il giorno di Ferragosto, il Varga tirò fuori la bomboletta di etere spray comprata prima di partire e ne spruzzò il contenuto sul volto dei ragazzi lasciandoli tramortiti. Con un lungo coltello da cucina s’avventò sul figlio, che non ancora incosciente tentò una difesa: il primo colpo all’ascella fu subito seguito dal secondo, decisivo, al cuore. Per finire Eleonore gliene bastò uno secco, in mezzo al petto. Ore dopo pulì la lama, spostò i corpi sotto il letto, steso sopra di loro si ficcò in gola un tampone imbevuto d’etere e calzò una busta di plastica in testa. Furono trovati mercoledì, tra il fetore e il forte abbaiare del cane, gonfi e neri per il caldo, su larghe chiazze di sangue raggrumato. Nel campeggio ”Girasole” di Bevazzana di Latisana, lungo la strada che collega Lignano Sabbiadoro ad Aprilia Marittima.