Guido Ceronetti, ཿLa Stampa 22/8/2004;, 22 agosto 2004
«Impossibile che, tra il pubblico, ci sia chi è capace di resistere fino al termine: sono oltre due settimane di noia
«Impossibile che, tra il pubblico, ci sia chi è capace di resistere fino al termine: sono oltre due settimane di noia. Una successione simile di vincitori, uno per centinaia di gare, non è sostenibile da una pazienza umana per più di un paio di giorni. Anche ai festival di cinema si muore di noia, però con uno sconto di giorni. Sono un grande sbadiglio, le Olimpiadi...» (Guido Ceronetti).