Javier Marìas "Vite scritte" Einaudi 2004, 20 agosto 2004
Complicazioni. Robert Louis Stevenson non negò mai alla moglie, Fanny van de Grift, di lui più anziana di dieci anni, di non averla sposata per amore: «Non era la mia felicità che mi interessava quando mi sono sposato, è stato una specie di matrimonio in extremis; se io mi trovo dove mi trovo, è grazie alle cure di quella signora che si è sposata con me quando io non ero più che una complicazione di tosse e ossa, molto più adatto quale emblema della mortalità che quale sposo» (l’autore de L’isola del tesoro morì di emorragia cerebrale dovuta a una mal diagnosticata tubercolosi a 44 anni)
Complicazioni. Robert Louis Stevenson non negò mai alla moglie, Fanny van de Grift, di lui più anziana di dieci anni, di non averla sposata per amore: «Non era la mia felicità che mi interessava quando mi sono sposato, è stato una specie di matrimonio in extremis; se io mi trovo dove mi trovo, è grazie alle cure di quella signora che si è sposata con me quando io non ero più che una complicazione di tosse e ossa, molto più adatto quale emblema della mortalità che quale sposo» (l’autore de L’isola del tesoro morì di emorragia cerebrale dovuta a una mal diagnosticata tubercolosi a 44 anni)