Javier Marìas "Vite scritte" Einaudi 2004, 20 agosto 2004
La baronessa Blixen, Isak Dinesen da quando divorziò dal barone Bror Blixen (fratello gemello dell’uomo che lei aveva amato da giovane), dopo aver contratto proprio da lui la sifilide perdendo per sempre il "diritto all’amore", vendette l’anima al Diavolo in cambio della promessa di vedere tramutato in una storia tutto quello che viveva
La baronessa Blixen, Isak Dinesen da quando divorziò dal barone Bror Blixen (fratello gemello dell’uomo che lei aveva amato da giovane), dopo aver contratto proprio da lui la sifilide perdendo per sempre il "diritto all’amore", vendette l’anima al Diavolo in cambio della promessa di vedere tramutato in una storia tutto quello che viveva. Al suo non-amante, il poeta danese Thorkild Bjornvig, che aveva «metà della sua età e un terzo della sua intelligenza», una volta confessò: «La differenza tra te e me è che tu possiedi un’anima immortale e io non ce l’ho»