Javier Marìas "Vite scritte" Einaudi 2004, 20 agosto 2004
Durante gli anni in cui la sua prima moglie, Touie, era ammalata di tubercolosi, Conan Doyle già amava quella che sarebbe diventata la seconda, Jean Leckie, ma di un amore platonico finché la prima rimase in vita
Durante gli anni in cui la sua prima moglie, Touie, era ammalata di tubercolosi, Conan Doyle già amava quella che sarebbe diventata la seconda, Jean Leckie, ma di un amore platonico finché la prima rimase in vita. Al cognato Hornung, che gli aveva appena fatto notare che non c’era molta differenza tra una relazione platonica e una fisica, rispose: « tutta la differenza fra l’innocenza e la colpa»